Località di partenza: Fubina m. 720
Dislivello: m. 894
Difficoltà: E
Descrizione: Escursione molto panoramica e piacevole, l’ideale per la primavera, perché il versante ben esposto si pulisce rapidamente dalla neve. Nonostante la quota relativamente bassa L’uja di Calcante è una montagna che si rileva piuttosto complessa e interessante.
Anche a livello storico si tratta di un luogo non banale, sia per l’importanza avuta in passato in campo minerario che in ambito alpinistico, nella prima metà del 900 il Calcante rappresentò una delle palestre di roccia più apprezzate dagli alpinisti torinesi e nel giugno del 1925 fu oggetto dell’ultima ascensione compiuta da Piergiorgio Frassati.l’itinerario proposto si snoda da dietro la chiesa di Fubina parte il sentiero n° 135 segnalato con il cartello ” Chialmetta”. Saliremo percorrendo tutta la frazione e poi a destra verso alcune baite. Superate queste ultime il sentiero diventaterà una splendida mulattiera lastricata che passa in un bel bosco di pini e larici . Dopo poco si trova una bella sorgente, ultima acqua sicura.Il sentiero si snoda, a tratti ripidi, verso la cresta.
Iscrizioni, solo in forma scritta, presso i coordinatori dell’attività, entro e non oltre venerdì 2 maggio 2025
Coordinatori dell’attività: – Roberto Rigoletti robertorigoletti@gmail.com, 346-4778773 – Anna Maria Branca annamaria.branca59@gmail.com, 320-7523040
Note varie: abbigliamento e calzature adeguati ad ambiente di media montagna in periodo primaverile, borraccia acqua in quanto la sorgente descritta potrebbe non erogare.
I non soci CAI dovranno versare la quota di 12,95 € per la copertura assicurativa giornaliera, in tal caso, comunicare: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e data di nascita almeno 2 giorni prima della data di escursione.
Iscrivendosi all’escursione i partecipanti accettano e s’impegnano ad osservare le norme previste dal “Regolamento” consultabile in sezione, sul calendario ritirato al momento dell’iscrizione e sul sito all’indirizzo: www.caialpignano.it
I coordinatori dell’attività si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente ed il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.
Prima della partenza i coordinatori dell’attività informeranno i partecipanti sulle modalità di svolgimento dell’escursione e si riserveranno di apportare modifiche all’itinerario proposto in base alle condizioni meteorologiche qualora si rendano necessarie.