Località di partenza: Case Agostino m. 1150

Dislivello: circa m. 1600 (per entrambe le punte)
Difficoltà: EE
Descrizione:
Il toponimo Rocciavrè deriva invece probabilmente dai vocaboli dialettali Roc (roccia) e Ciavrè (delle capre) così definito a causa della ripidezza e scarsità di vegetazione dei suoi versanti, accessibili solo alle capre.
Il monte Robinet è la più rinomata cima della Val Sangone e domina i valloni del Rouen e della Balma.Sulla sua vetta spiccano una croce metallica e una cappelletta, dedicata alla Madonna degli Angeli, annessa alla quale si trova un piccolo bivacco attrezzato.
Itinerario: partenza da Case Agostino 1150 m: si entra subito nel bosco di betulle e poi di faggi, raggiungendo poi il rio della Ba
lma dove si può o attraversare il ponte incontrando poco sopra il sentiero proveniente da Molè, oppure continuare a sinistra lungo il sentiero militare che più avanti si collegherà al sentiero della sponda opposta con un altro ponticello.
Si risale quindi il vallone abbastanza dolcemente, uscendo dal bosco e vedendo già da lontano il rifugio. Si raggiunge il Rifugio Alpe della Balma 1986 m (dotato di locale invernale) e si prosegue sempre seguendo il sentiero ottimamente tracciato, tralasciando la deviazione per i laghi e superato un dosso si traversa in piano verso destra, per portarsi alla base del pendio che precede la conca sotto il Colletto Robinet.
Con tratto più ripido e faticoso si arriva al colle 2635 m. da dove si parte sia per il Rocciavrè che per il Robinet
Per il Rocciavrè si seguono i bolli blu verso destra (cartello Rocciavré), risalire lo spallone attraversando una pietraia rossastra e seguire la cresta verso ovest dapprima facile e pianeggiante poi più rocciosa. Si arriva alla base delle roccette finali dove ci si aiuta con le mani e si affronta un breve passaggio esposto, ma facilitato da un recente cavo metallico, che permette di arrivare con più sicurezza alla croce di vetta 2776 m.
Per il Robinet si prosegue a sinistra, in piano sul crestone o po
co sotto sul lato Val Chisone, fino ad una zona rocciosa che va invece aggirata sul lato Val Sangone (presente un tratto con cavi metallici). Superata la fascia rocciosa si arriva alla cappella-bivacco posta in cima 2681 m.
Coordinatori dell’attività:
Renzo Marangon (AE) renzo.marangon@icloud.com 3331646429
Roberto Del Corso dany.roby91@gmail.com 3343501075
I non soci CAI dovranno versare la quota di 12,95 € per la copertura assicurativa giornaliera, in tal caso, comunicare: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e data di nascita almeno 2 giorni prima della data di escursione.
Luigina Girardi luigia.girardi@gmail.com 3389192799
Ritrovo in p.za VIII Marzo ad Alpignano alle ore 7.00
Iscrizioni, solo in forma scritta, presso i coordinatori dell’attività,
entro e non oltre Venerdi 26 settembre 2025
Note varie: abbigliamento e calzature adeguati ad ambiente di alta montagna
in periodo autunnale, pranzo al sacco e riserva di acqua.
Consigliato il casco per la pietraia e il tratto attrezzato.
Iscrivendosi all’escursione i partecipanti accettano e s’impegnano ad osservare le norme previste dal “Regolamento” consultabile in sezione, sul calendario ritirato al momento dell’iscrizione e sul sito all’indirizzo: www.caialpignano.it
I coordinatori dell’attività si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente ed il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.
Prima della partenza i coordinatori dell’attività informeranno i partecipanti sulle modalità di svolgimento dell’escursione e si riserveranno di apportare modifiche all’itinerario proposto in base alle condizioni meteorologiche qualora si rendano necessarie.