Località di partenza: Suppo m.1100
Dislivello: m. 850
Difficoltà: E
Tempi: circa 2,40 h per la salita
Descrizione: bella puntina posta a est della Punta della Croce del Civrari. In ambiente poco frequentato e selvaggio. Dalla vetta ottimo panorama sul vicinissimo Civrari, verso nord dal Gran Paradiso al Monte Rosa e a sud sul lontano Monviso
Itinerario: Salendo da Rubiana verso il colle del Lys si svolta a sx, su strada sterrata, poco prima di giungere all’abitato di Mompellato. In circa 1 km si giunge a borgata Suppo dove lasceremo le auto. Da qui sul sentiero di SX che indica l’inizio del “sentiero Dino Campana” dedicato al famoso poeta che qui trascorse molte delle sue vacanze . il sentiero prosegue con tracce e ometti verso la cima con ripida salita; una svolta a destra indica la direzione verso l’evidente colletto posto tra la cresta est del Civrari ed il Rognoso. Dal colle si prosegue a destra con percorso libero tra massi e rododendri ed in breve si giunge alla vetta. La discesa sarà sul percorso di salita, volendo con sosta facoltativa a borgata Suppo per eventuali acquisto di formaggi.
Curiosità: Dino Campana fu originario di Marradi, paese della provincia fiorentina, dove nacque nel 1885. Era figlio di un maestro di scuola elementare e sin da subito si rivelò essere un ragazzino scontroso, inquieto, dotato di una sensibilità fuori dal comune. Nel 1906 fu internato per la prima volta nel manicomio di Imola: sarà, purtroppo, solo la prima di tante volte nella sua vita .Dino è infatti incapace di vivere una vita normale: interrompe gli studi e si dedica al vagabondaggio di città in città, vivendo con pochi soldi e spesso in difficoltà con polizia e con altre istituzioni psichiatriche. Viaggiò molto nonostante tutto: girò l’Italia settentrionale, la Svizzera e Parigi nel 1907; fece un avventuroso viaggio in Argentina nel 1908. Andò vagando a lungo per la Toscana sempre continuando a coltivare la poesia, come sua ossessione e come suo canto intimo e disperato. I primi frutti di questa vocazione apparvero su fogli goliardici a Bologna (1912-13).
Iscrizioni, solo in forma scritta, presso i coordinatori dell’attività entro e non oltre venerdì 25 aprile
Coordinatori dell’attività: Renzo Marangon renzo.marangon@icloud.com, 333-1646429 – Rosanna Maritano rosanna.maritano57@gmail.com, 333-1646429
Note varie: abbigliamento e calzature adeguati ad ambiente di media montagna in periodo primaverile, pranzo al sacco e riserva di acqua.
I non soci CAI dovranno versare la quota di 12,95 € per la copertura assicurativa giornaliera, in tal caso, comunicare: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e data di nascita almeno 2 giorni prima della data di escursione.
Iscrivendosi all’escursione i partecipanti accettano e s’impegnano ad osservare le norme previste dal “Regolamento” consultabile in sezione, sul calendario ritirato al momento dell’iscrizione e sul sito all’indirizzo: www.caialpignano.it
I coordinatori dell’attività si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente ed il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.
Prima della partenza i coordinatori dell’attività informeranno i partecipanti sulle modalità di svolgimento dell’escursione e si riserveranno di apportare modifiche all’itinerario proposto in base alle condizioni meteorologiche qualora si rendano necessarie.