Località di partenza: Laval m.1677

Dislivello: m. 1300 circa

Difficoltà: E fino al colle del Beth prosegue EE al Ghininvert

Lunghezza del percorso: km. 16 circa

Avvicinamento: da Pinerolo si raggiunge, con la statale 23 del Colle del Sestriere, Pragelato. Superata Ruà, capoluogo del comune, si oltrepassa la frazione Soucheres Hautes (1530m) e Traverses dove poco dopo si devia sulla sinistra (rotonda) arrivando al grosso parcheggio all’inizio della la Val Troncea, poco oltre Pattemouche; si continua ancora oltrepassando il ponte in legno di recente costruzione, percorrendo la bella sterrata quasi in piano fino al grosso parcheggio di Laval, dove occorre lasciare l’auto.

Descrizione: un itinerario panoramico con esposizione variabile; possibilità di fermarsi al colle Beth (2780)dove è presente il bivacco non gestito Piero Villot, dopo il bivacco l’itinerario assume caratteristiche per escursionisti esperti.

Curiosità: . da https://www.loscarpone.cai.it/dettaglio/la-valanga-del-beth-120-anni-dopo/ La valanga: Probabilmente fu la valanga che causò il maggior numero di morti, sicuramente l’incidente minerario con più vittime in Italia. Erano circa le 12 del 19 aprile 1904. I minatori di stanza ai 2785 m del Colle del Beth, al confine tra Val Troncea e vallone di Massello in Provincia di Torino, avevano deciso di partire a piedi verso valle dopo diversi giorni di nevicate tardive e abbondantissime. Pare che qualcuno dei valligiani, conscio dei pericoli, fosse contrario ma l’esaurirsi delle scorte alimentari e il timore di restare bloccati erano una motivazione irresistibile. Dai baraccamenti iniziarono a uscire i primi minatori, in fila rigorosamente indiana e in tre gruppi ben distanziati per non essere travolti tutti insieme in caso di valanga. Precauzioni che vengono adottate ancora oggi ma che nulla poterono intorno alle 12.30 quando un boato riecheggiò per la valle. Forse un tuono che innescò la massa di neve, forse il distacco stesso della mostruosa valanga che partì dalle pendici del Bric Ghinivert e non lasciò scampo all’intera comitiva. Risultato: 81 morti, molti dei quali ritrovati al fondo della Val Troncea nei mesi successivi, al definitivo scioglimento degli accumuli spaventosi che erano precipitati lungo il fianco della montagna per quasi 1000 metri di dislivello.

Iscrizioni, solo in forma scritta, presso i coordinatori dell’attività, entro e non oltre venerdì 29 agosto 2025

Coordinatori dell’attività: Daniela Marengo danielamarengo.madd@gmail.com, 349-7126124, Roberto Del Corso dany.roby91@gmail.com, 334-3501075

Note varie: abbigliamento e calzature adeguati ad ambiente di alta montagna in periodo estivo; crema solare, riserva di acqua, pranzo al sacco

I non soci CAI dovranno versare la quota di 12,95 € per la copertura assicurativa giornaliera, in tal caso, comunicare: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e data di nascita almeno 2 giorni prima della data di escursione.

Iscrivendosi all’escursione i partecipanti accettano e s’impegnano ad osservare le norme previste dal “Regolamento” consultabile in sezione, sul calendario ritirato al momento dell’iscrizione e sul sito all’indirizzo: www.caialpignano.it

I coordinatori dell’attività si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente ed il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.

Prima della partenza i coordinatori dell’attività informeranno i partecipanti sulle modalità di svolgimento dell’escursione e si riserveranno di apportare modifiche all’itinerario proposto in base alle condizioni meteorologiche qualora si rendano necessarie.