Località di partenza: Col San Giovanni m.1116

Dislivello: m. 654

Difficoltà: E

Descrizione: cima seppur non elevata, con una breve escursione, offre un bel panorama sulla valle di Viù, vista del Gran Paradiso, della Levanna Orientale e del monte Rosa. Dal centro di Col San Giovanni, in prossimità della fontana parte il sentiero per p. Sourela e Civrari segnalato con paline in legno dal CAI di Viù. Si sale fino a superare due alpeggi e uscendo dal rado bosco dove si perdono le tracce del sentiero. A questo punto portarsi a in alto a sinistra fino a raggiungere un sentierino segnato con qualche ometto ad una quota di circa 1370 metri (è quello che prosegue fino al Civrari) e che prosegue in direzione Sud-Ovest. Il sentiero si fa via via più marcato e lo si segue senza difficoltà fin nei pressi di un colletto ad una quota di poco superiore ai 1700 metri, dove lo si abbandona per seguire un’esile traccia con segni bianchi sbiaditi che supera l’erboso pendio finale fino a raggiungere l’evidente cima.

Iscrizioni, solo in forma scritta, presso i coordinatori dell’attività, entro e non oltre  venerdì 14 novembre

Coordinatori dell’attività: Anna Maria Branca annamaria.branca59@gmail.com, 320-7523040 – Roberto Rigoletti robertorigoletti@gmail.com, 346-4778773

Note varie: abbigliamento e calzature adeguati ad ambiente di media montagna in periodo autunnale, pranzo al sacco, borraccia con acqua.

I non soci CAI dovranno versare la quota di 12,95 € per la copertura assicurativa giornaliera, in tal caso, comunicare: nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e data di nascita almeno 2 giorni prima della data di escursione.

Iscrivendosi all’escursione i partecipanti accettano e s’impegnano ad osservare le norme previste dal “Regolamento” consultabile in sezione, sul calendario ritirato al momento dell’iscrizione e sul sito all’indirizzo: www.caialpignano.it

I coordinatori dell’attività si configurano come persone volontarie che agiscono gratuitamente ed il cui accompagnamento costituisce prestazione di mera cortesia.

Prima della partenza i coordinatori dell’attività informeranno i partecipanti sulle modalità di svolgimento dell’escursione e si riserveranno di apportare modifiche all’itinerario proposto in base alle condizioni meteorologiche qualora si rendano necessarie.